Giusto ieri è nato un dibattito sulla diversa categorizzazione di una lettura.
Ecco per me, un libro è bello e ne è valsa la pena leggerlo se trasmette sentimenti ed emozioni...se l'autrice riesce a catturare e farti provare la rabbia, la tristezza, l'amore...allora per me ha scritto un ottimo libro.
Lucy Dillon in questo è molto brava. Come descrivere questo libro? Intenso sicuramente, in alcuni tratti si trattengono a stento le lacrime ma vale la pena leggerlo dalla prima all'ultima riga, il modo in cui riesce ad amalgamare i ricordi del passato con la vita attuale e di come riesca a far passare il messaggio chiaro che non si deve vivere di rimpianti ma bisogna vivere la vita giorno per giorno e godersi ogni singolo attimo in quanto non sai mai quanto questo possa durare. Descrive in modo magistrale i sentimenti di Gina, del suo primo amore, della difficoltà di accettare la malattia, il divorzio e l'inizio di una nuova vita...grazie anche a Buzz, il levriero abbandonato che è piombato nella sua vita per non lasciarla più.
Nessun commento:
Posta un commento