martedì 8 settembre 2015

Leggere un libro

Come vi fa sentire aprire un libro alla prima pagina per iniziarlo?
Come vi fa sentire arrivare all'ultima pagina del libro?
Io penso che ogni libro sia diverso, spesso incontro gruppi di persone che asseriscono che solo i grandi classici debbono essere letti e riletti e che solo loro possano lasciare qualcosa di "intellettuale" alla loro fine.
Io credo che un libro, di narrativa classica o meno, debba prima di tutto essere capito, altrimenti non ha lasciato nulla al suo termine.
Un libro per me deve lasciare "il segno", positivo o negativo che sia, ma diciamocelo, un libro può piacere o non piacere ma lascerà sempre qualcosa.
Chi da il diritto ad una o più persone di asserire che i veri lettori leggono solo classici?
Io non mi abrogo tale diritto, ho letto e apprezzato i grandi classici ai tempi della scuola, anche se ora sono nella mia libreria, alcuni non li ho più riletti perchè insomma, una volta nella vita può bastare.
Di solito mi avvicino ad ogni nuovo libro in punta di piedi, vivo delle emozioni che le pagine mi trasmettono, che sia esse di amore, tristezza o grande dolore, solo se davvero percepisci quello che lo scrittore vuole trasmetterti allora avrai letto un buon libro; criticare il come è stato scritto non serve a molto, vuol dire che non ti ha lasciato nulla, magari altri invece ne sono stati arricchiti.
Leggere è amare
Leggere è sognare
Leggere è una gamma di emozioni per ogni pagina
Leggere è come essere trasportati in un mondo parallelo
Leggere è vivere
Leggere è come lasciare un buon amico arrivati all'ultima pagina

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