martedì 22 settembre 2015

Recensione de Dannati di Glenn Cooper

Di tutti i libri scritti da Gleen Cooper forse è quello che mi è piaciuto meno, però con riserva, ho ancora il secondo libro da leggere! Ho sempre letto tutto d’un fiato ogni sua pubblicazione, trovavo difficile staccarmi dalle pagine una volta iniziavo un suo libro mentre con Dannati ho fatto molta fatica ad iniziarlo ed ho iniziato ad apprezzarlo a 150 pagine dalla fine, diciamo che non mi ha affascinato da subito nonostante la storia, particolare nel suo genere, sicuramente una nuova chiave per descrivere l’Inferno. Chi di Voi crede esista l’Inferno o il Paradiso? Beh di certo non la dottoressa Emily Laughty, che si deve ricredere, da buon scienziato crede solo in ciò che è dimostrabile, fino al giorno dell’avvio del MAAC che l’ha trasportata direttamente all’Inferno o Oltre; John Camp capo della sicurezza e suo fidanzato si offrirà di riportarla a casa e si farà spedire  in quella sorta di diversa dimensione per poterla ritrovare e riportarla a casa. Due storie parallele quelle di Emily e John … che passeranno di mano di mano … conoscendo diversi monarchi del passato, da Federico ad Enrico VIII, da Borgia a Garibaldi, conoscendo personaggi illustri come il Caravaggio, lasciatemelo dire … mancava solo Dante! Nonostante si trovino all’inferno, riescono a trovare qualcuno che dia loro una mano, ebbene si, all’inferno non sono tutti avidi o doppiogiochisti ma si trovano anche anime redente che di cattivo non hanno quasi nulla…e gli erranti, poco più che bestie! Riuscirà John a ritrovare il suo grande amore Emily, ma soprattutto riusciranno a tornare a casa nel loro mondo prima dell’ultimo riavvio del MAAC?! 

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