giovedì 8 ottobre 2015

Recensione de Piccoli passi di Felicità di Lucy Dillon

E’ proprio vero, quando si dice che l’amore degli animali può tutto. Non hanno il dono della parola ma, sanno starci vicino come nessun umano riesce a fare, riescono a guarire le nostre ferite del cuore e non solo. Loro sono la presenza silenziosa che ci sta accanto, a volte immobile, a volte coccolandoci, tra fusa o scodinzolii, che sa sempre la cosa giusta da fare e ci aiuta ad andare avanti, un amore così puro e grande che nessuna storia d’amore umana possa eguagliare.
E’ così per Juliet che ha perso il marito improvvisamente e non riesce ad uscire dal baratro di dolore, non sopporta nessuna persona, solo Milton, il suo cane che sa davvero come starle vicino e riempire i vuoti lasciati da Ben.
Una bellissima storia di rinascita, tra madri impiccione e vicini chiassosi, un nuovo lavoro come pet-sitter che l’aiuterà ad uscire di casa e affrontare il mondo piccoli passi alla volta, conoscendo nuove persone con l’aiuto di Milton e Coco, l’anziana cagnolona della madre.
A quasi un anno dalla scomparsa del marito, grazie alla sua famiglia che l’ha sempre spronata e l’amico/vicino di casa Locarn inizierà a sistemare la sua casa e a riprendersi la sua vita e scoprirà quanto la sua famiglia ha fatto per lei quando era obnubilata dal dolore e quanto lei ora possa ricambiare il favore.
E chissà che con il nuovo anno non trovi anche il modo di iniziare nuovamente a vivere.

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